Secondo appuntamento stagionale.
Guest:
Vladimir Ivkovic (4 hours set)
Vladimir Ivkovic è un DJ. Naturalmente è molto di più, ma nella sua essenza ha un talento particolarmente unico nel selezionare i dischi e nel tesserli in una narrazione più ampia e spesso avvincente.
Nato e cresciuto a Belgrado (che all’epoca faceva parte della Jugoslavia), si è avvicinato per la prima volta all’attività di DJ da adolescente a metà degli anni ’80, ma è stato solo dopo aver lasciato la Serbia (per studiare in Germania) ,e dopo essere tornato per una visita estiva che si è veramente immerso in questo mestiere, prendendo posizione dietro i piatti durante una serie di feste improvvisate in un ristorante sul lago di proprietà dei suoi genitori.
Da lì, ha trascorso gran parte dei due decenni successivi ad affinare le sue capacità, organizzando eventi come Selected e Substance dove ha espresso selezioni di un eclettismo elevatissimo, molto prima che fosse di moda farlo. Alla fine, Ivkovic ha trovato la sua dimora musicale e spirituale al Salon des Amateurs, un locale senza pretese di Düsseldorf che si è gradualmente dimostrato estremamente influente, dando vita negli ultimi anni a talenti ultraterreni come Lena Willikens, Tolouse Low Trax, Jan Schulte e molti altri.
Con le sue dimensioni ridotte Salon des Amateurs ha rappresentato una sorta di piattaforma aperta, un luogo in cui i veri amanti della musica potevano sperimentare dj sets che esploravano suoni e generi lontani dai tradizionali stereotipi della musica dance elettronica. Lo stesso spirito avventuroso si è ritrovato nella creazione di Offen Music, l’etichetta che Ivkovic ha lanciato nel 2015. Sebbene il tipo di impronta musicale sia praticamente impossibile da classificare – le rarità sperimentali serbe si affiancano alle escursioni ambient e al synth-pop lunatico nel catalogo dell’etichetta – l’approccio aperto e l’abbraccio di suoni fuori dagli schemi incapsulano perfettamente il temperamento artistico di Ivkovic. Recentemente questo suo temperamento ha incrementato notevolmente i suoi seguaci da tutto il globo. In parole povere Ivkovic è diventato un faro del circuito clubbing europeo.Nonostante i tanti anni passati tra le umili mura del Salon Des Amateurs, dimostra comunque di trovarsi decisamente a suo agio anche in club iconici come il De School, il Berghain, il Nitsa, il Kaiku, il Sub Club, il Waiting Room, Pacha, Blitz, Zukunft, Concrete, Lux Fragil, Robert Johnson e tanti altri che non staremo qui a citare.Non è estraneo nemmeno ai tour avendo intrapreso viaggi prolungati in Canada,Asia,Australia,Brasile e Colombia.Anche il circuito dei festivals si è fatto sentire invitando lui e la sua inventiva ad eventi di larga scala quali il Primavera Sound,Unsound, World Minimal Music, Strange Sounds from Beyond, Dekmantel, Flow, TodaysArt, Robot, Waking Life, Terraforma, Dancity, Positive Education and Elevate assieme a molti altri.A tutt’oggi, nonostante tutte queste avventure internazionali, Ivkovic ha mantenuto come unico obiettivo la musica, specialmente i suoni dark e spesso psichedelici che si nascondono nei suoi angoli inesplorati.Ogni mese centellina un pò di questo amore nel Lunatic Love Songs, un programma molto seguito e sonoricamente senza confini che conduce su Redbull Radio.
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Turbosound soundsystem by Sound Light System.
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Graphic design: Alessandro Molent
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L’ingresso tramite biglietto digitale RA è valido fino alle ore 1.00
Tessera Federitalia obbligatoria per non tesserati.
c/o Astro Club
via G.Puccini 141, Fontanafredda (PN)
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