season #2
MARIANNE MIRAGE (urban-soul, Sugar – FC)
DISTRICT (new soul, hip hop, reggae – PN)
party w/
E.SIST DJ SELECTER
*sabato 05 novembre
*apertura porte ore 22:00
*tessera Federitalia obbligatoria (5€)
MARIANNE MIRAGE (urban-soul, Sugar – FC)
★★★
Marianne Mirage è una voce moderna ed antica allo stesso tempo, in grado di valorizzare al meglio le nuove sonorità che ne caratterizzano il disco di debutto.
Inizialmente ispirata al jazz, l’artista, grazie alle sue numerose influenze ed alla sua voglia di sperimentare, arriva ora ad un concetto di urban-soul diretto e naturale.
“Quelli Come Me” è il disco di debutto pubblicato il 25 marzo 2016 per Sugar, l’etichetta discografica di Caterina Caselli. Anticipato da “Lo So Cosa Fai”- street single dall’animo urbano che vede la collaborazione del rapper Elijah Hook – e dal singolo “Game Over”, “Quelli Come Me” è una finestra aperta sul mondo cosmopolita di Marianne Mirage.
Prodotto da Max Elli e Jack Jaselli, registrato all’Auditoria Records e mixato da Enrico La Falce, “Quelli Come Me” è un inno alle battaglie quotidiane ed alle storie di vita.
Live Marianne Mirage si esibisce chitarra e voce, accompagnata da Francesco Meles alle zucche africane.
Marianne Mirage nasce a Cesena.
Sin dall’età di 7 anni, e grazie soprattutto al padre pittore, si avvicina al mondo dell’arte scoprendo un’intensa passione per la musica: dal black al black soul, passando per le grandi voci del jazz internazionale come Billie Holiday e Sarah Vaughan, senza tralasciare la psichedelia e il grunge. Un amore per l’arte ad ampio raggio che la porta a cantare e suonare la chitarra sin da giovane e, convinta che l’arte sia conoscenza e che la conoscenza nasca dal viaggio, Marianne trascorre la sua adolescenza on the road tra Londra, Parigi, Berlino e la Turchia, mentre studia letteratura, fotografia, musica e recitazione. Nel 2014 pubblica il suo primo singolo, “Come Quando Fuori Piove”, con Sugar, l’etichetta discografica di Caterina Caselli, ed attira subito su di sé l’attenzione dei media.
Il 2016 è un anno importante per Marianne Mirage: il 25 marzo esce “Quelli Come Me”, il disco di debutto su etichetta Sugar. Prodotto da Max Elli e Jack Jaselli, registrato all’Auditoria Records di Como e mixato da Enrico La Falce, “Quelli Come Me” rappresenta l’esordio sulla lunga distanza di Marianne, un grande lavoro di creatività che l’artista dedica a tutti quelli che vedono e vivono la vita come lei. “Questo disco sono io”, dichiara infatti Marianne, “è una fotografia della mia essenza, delle mie idee e delle mie speranze”. In parte autobiografico, “Quelli Come Me” è un inno alle battaglie quotidiane, alle storie di vita e alla lotta per un’idea, una sopraffazione, per l’amore. “Ho imparato che se non lotti non ottieni nulla, e questo ha forgiato il mio carattere e i miei intenti artistici”.
Partendo da una chitarra classica le parole sono uscite spontanee come un flusso, a cui si sono aggiunte una batteria soul e un basso dai suoni groove. “È un disco sensuale, semplice e fatto con amore”, Marianne Mirage.
DISTRICT (new soul, hip hop, reggae – PN)
★★★
DISTRICT è una band italiana che nasce nel 2014 e miscela diverse influenze Black partendo dal New Soul e arrivando al Reggae e Hip Hop.
Tra il 2015 e il 2016 porta la propria musica in giro per il nord-est in un tour che tocca diversi palchi e stage tra cui Sofar a Trieste, Boiler Room del collettivo di Flambro e September Fest a Pasiano di Pordenone.
A novembre 2016 esce il primo EP della band, EPHYRA, contenente tre tracce. Sarà seguito da un secondo EP contenente altrettanti REMIX drum’n’bass ad opera dei producer Enjoy, Maxist e Daniela Gazzola.
EPHYRA è un EP, il primo della “soul family” DISTRICT. Allo stesso tempo è un concept album, che descrive una riscoperta della propria persona libera dai cambiamenti e dalle aspettative, una rinascita.
Il titolo dell’EP esprime proprio questo: tornare al “sé iniziale”. EPHYRA, infatti, è il nome dello stadio embrionale al quale alcune specie di meduse sono in grado di tornare con un percorso vitale inverso, per poi ricominciare.
Nei tre brani contenuti le voci sono accompagnate nel loro viaggio da suoni distesi di tastiera e chitarra mentre basso e batteria sostengono il ritmo di influenza Hip Hop/Reggae.
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